martedì 3 novembre 2009

US ONG ha singolato l'Algeria per la sua ingerenza nell'UNHCR programma di scambio delle visite










US ONG ha singolato l'Algeria per la sua ingerenza nell'UNHCR programma di scambio delle visite
30/10/2009


La commissione statunitense per i rifugiati e gli immigrati (USCRI) ha individuato l'Algeria per la sua ingerenza nella famiglia visite programma di scambio, guidata dal Commissario per i rifugiati (UNHCR ), tra i campi di Tindouf e le province meridionali del Regno.




In un rapporto sugli abusi contro i sequestrati nei campi di Tindouf, presentato Martedì a Washington, l'ONG americana ha deplorato che l'Algeria è necessario che questi cinque escursioni di un giorno vengono effettuate per via aerea e non per via terrestre, che li rendono più costosi e più difficili da organizzare.

Il rapporto rileva inoltre che, anche se gli ostaggi possono teoricamente spostare tutto il territorio algerino e di soggiornare nel luogo di loro scelta, "la legge algerina rende quasi impossibile per loro ottenere un permesso di lavoro legale.

Inoltre, la USCRI menziona la diversione dell'assistenza umanitaria internazionale in questi campi, osservando che il World Food Program (WFP) da solo fornisce razioni a più di 125.000 persone, mentre la popolazione del campo non superi 90.000 al meglio.

La relazione stigmatizzata in questo quadro le autorità algerine rifiuto di consentire un censimento delle popolazioni a Tindouf.

Per il Comitato, l'Algeria non onorare gli impegni assunti nell'ambito della Convenzione del 1951 relativa allo statuto dei rifugiati e il suo Protocollo del 1967, contro le persone rapite sul suo terreno.

Peggio ancora, secondo il rapporto, il governo algerino si rifiuta di riconoscere la propria responsabilità in materia la situazione nei campi, aggiungendo che, al fine di spostare, ostaggi di Tindouf sono costretti ad autorizzazione, firmato da entrambe le autorità algerine e Polisario.

L'ex ambasciatore degli Stati Uniti in Marocco, Michael Ussery, che hanno assistito alla presentazione di una relazione da il comitato degli Stati Uniti per i rifugiati e gli immigrati ha sottolineato, "i progressi compiuti nelle province meridionali del Regno", accogliendo con favore il clima "della libertà", che prevale.

"Questa parte del Marocco ha registrato un grande sviluppo negli ultimi anni", ha detto il diplomatico americano.

Sig. Ussery, che ha visitato lo scorso luglio le province meridionali, ha sottolineato "la libertà di movimento e di condizioni di vita di cui godono gli abitanti di questa regione", deplorando il fatto che il sequestrato nei campi di Tindouf vengono negati i diritti più elementari da oltre 30 anni.

"La gente di Tindouf sono non possono lavorare, per avere i documenti di viaggio per muoversi liberamente e lasciare i campi quando vogliono ", si lamenta il signor Ussery che aveva anche tenuto diverse posizioni di rilievo presso il Dipartimento di Stato.

Riferendosi alle difficili condizioni prevalenti in questi campi ", situato in una delle regioni più inospitali del mondo," ex diplomatico Usa ha aggiunto che "Il vero nemico di queste persone non è il deserto, ma piuttosto la combinazione di diversi fattori tra cui la negazione dell'Algeria ad assumersi le proprie responsabilità e il controllo da parte Polisario di tutti gli aspetti della vita quotidiana in questi campi.

"Ha chiamato a questo proposito, l'Alto Commissario delle Nazioni per i Rifugiati (UNHCR) per avere" una presenza più forte nei campi e di esercitare un maggiore controllo " .

L'USCRI è un'organizzazione non-governativa non-profit che conduce, dal 1911, le azioni per i rifugiati, immigrati, richiedenti asilo e degli sfollati.





Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com

lunedì 20 luglio 2009

I Non allineati fanno mentire la propaganda del Polisario sostenendo la soluzione politica negoziata al Sahara









I Non allineati fanno mentire la propaganda del Polisario sostenendo la soluzione politica negoziata al Sahara

20/07/2009

Il quindicisimo vertice del movimento dei non allineati, che ha chiuso le sue basi, giovedì, in Egitto, ha confermato l'evoluzione positiva del MNA, riguardo alla cartella del Sahara.

Quale evoluzione è stata iniziata dalla sessione precedente, che ha avuto luogo a Cuba.

Alle Havane, già, non allineati avevano allontanato " qualsiasi riferimento a disposizioni di cui l'inapplicabilità è stata debitamente constatata ed il carattere superato in gran parte confirmato" a proposito della cartella del Sahara, constata la delegazione marocchina, in un comunicato, pubblicato alla fine del vertice.

Ormai, la MNA iscritto definitivamente il suo passo nella coerenza completa con gli sviluppi della questione nell'ambito delle Nazioni Unite, dalla presentazione con il regno di sua iniziativa d'autonomia.

Due elementi vengono a migliorare l'evoluzione constatata nella posizione del MNA sulla questione del Sahara.

Inizialmente il movimento dedica le ultime risoluzioni del Consiglio di sicurezza come quadro di riferimento per il regolamento di questo diverso regionale, sollevando " gli sforzi fatti da 2006" , riconoscendo che l'iniziativa del regno del Marocco, definita seria e credibile, è alla base della dinamica attuale e costituisce un elemento fondamentale del processo di negoziato in corso.

D'altra parte, il vertice del MNA allarga la nozione d'autodeterminazione, riconoscendo la validità di tutte le formule, compresa l'autonomia.

Non allineati allontanano dunque pertanto, la limitazione molto orientata del principio d'autodeterminazione all'unico strumento del referendum.

D'altra parte, non allineati “si sono rallegrati„ per la tuta dei 4 round di negoziato che hanno avuto luogo a New York.

Dunque, contrariamente a ciò che è stato pubblicato dall'agenzia di propaganda del Polisario, nessun cambiamento nella posizione del movimento dei non allineati, è in vista rispetto alla questione del Sahara, eccetto il miglioramento della posizione già in vigore in occasione del 1ô vertice delle Havane, del 27 al 30 aprile 2009.

(http://www.namegypt.org/ar/RelevantDocuments/Pages/default.aspx)

Né il Polisario, né la presunta RASD fanno parte dei membri di questo movimento.

Il fronte Polisario non è neppure riconosciuto né come osservatore, né come organizzazione associata.

Ricordiamo che le autorità egiziane hanno cacciato due membri del Polisario del recinto delle riunioni preparatorie del vertice, che si sono svolte dall'11 al 14 del mese corrente.

Queste due persone in questo caso Mohamed Ysslem Beissat ed Hamdi Boiha, erano entrate sul territorio egiziano con passaporti algerini.

Fondato nel 1955 all'occasione della conferenza di Bandung, la MNA raccoglie circa i due terzi membri dell'ONU,particolarmente i paesi in via di sviluppo, e rappresenta 55 pc della popolazione mondiale.

Fonte: Corcas con MAP



- Notizia riguarda la questione del Sahara occidentale/Corcas -

Elenco dei paesi del MNA:

Paesi membri
Afganistan
Africa del Sud
Algeria
Angola
Arabia Saoudita
Bahama
Bahrein
Bangladesh
Barbados
Belarus
Belize
Benin
Bhoutan
Bolivia
Botswana
Brunei
Burkina-Faso
Burundi
Cambogia
Camerun Capo Verde
Afria Centrale
Cile
Cipro
Colombia
Comore
Congo
Brazzaville
Corea del Nord
Costa d'Avorio
Cuba
Gibuti
Equador
Egitto
Emirato arabo unito
Erytria
Etiopia
Gabon
Gambia
Ghana
Grenada
Guatemala
Guinea
Guinea-Bissau
Guinea equatoriale
Guiana
Honduras
Isola Maurizio
India
L'Indonesia
Iraq
Iran
Giamaica
Giordania
Kenia
Kuwait
Laos
Lesotho
Libano Liberia
Libia
Madagascar
Malesia
Malawi
Maldive
Mali
Malta
Marocco
Mauritania
Mongolia
Mozambico
Myanmar (Birmania)
Namibia
Nepal
Nicaragua
Niger
Nigeria
Oman
Uganda
Uzbekistan
Pakistan
Palestina
Panama
Papouasia
Nuova Guinea
Perù
Filippine
Qatar
Repubblica Démocratique del Congo
Repubblica dominicana
Ruanda
Santa Lucia
Sao Tome e principio
Senegal
Isole Seicelle
Sierra Leone
Singapore
Somalia
Sri Lanka
Sudan
Suriname
Swaziland
Siria
Tanzania
Ciad
Tailandia
Togo
Trinidad e Tobago
Tunisia
Turkmenistan
Vanuatu
Venezuela
Vietnam
Yemen
Jugoslavia
Zambia
Zimbabwe

Paesi osservatori

Armenia
Azerbaijan
Bosnia-Herzegovina
Brazile
Cina
Costa Rica
Salvador
Kazakstan
Kirghiztan
Messico
Montenegro
Paraguay
Serbia
Tajikistan
Ucraina
Uruguay
Organizzazioni
Unione africana
Organizzazione di solidarietà dei peoples Africa-Asi' Segretariato del Common Wealth
Il fronte socialista di liberazione nazionale Kanak
Ligua araba
Hostosian national Independence Movement
Organizzazione della conferenza islamica
South Center
Nazioni-Unite












Fonti:

Il portale politico del Sahara occidentale:
www.corcas.com

Il portale del Sahara occidentale:
www.sahara-online.net

Il portale della cultura hassani:
www.sahara-culture.com

Il portale dello sviluppo economico nelle regione del sahara occidentale:
www.sahara-developpement.com

Il portale dello sviluppo sociale nella regione del sahara occidentale:
www.sahara-social.com

Il portale delle città del sahara occidentale:
www.sahara-villes.com